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Autostrade: dal 12 aprile pedaggi in aumento
Sono stati firmati dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal ministro dell`Economia e delle finanze i decreti per gli adeguamenti dei pedaggi autostradali relativi alle tratte autostradali gestite dalle societa` concessionarie Brescia-Verona-Vicenza-Padova, SATAP A4 e SATAP A21, Autostrade per l`Italia, ATIVA e Milano-Serravalle e SAT.
Gli adeguamenti erano stati sospesi, in tutto o in parte, con i decreti del 31 dicembre. Gli incrementi, che sono stati autorizzati dopo l`esito positivo di alcuni approfondimenti, spiega il vice ministro per le infrastrutture e i trasporti Mario Ciaccia, ``sono necessari ad assicurare l`attuazione degli investimenti posti a carico di ciascuna societa` concessionaria ed a garantire il mantenimento della rete autostradale in condizioni di efficienza e di sicurezza per gli utenti``.
"Le sospensioni tariffarie previste - ricorda il Ministero - erano state disposte in via cautelativa, essendo scaduto il primo periodo regolatorio ed in corso la procedura di aggiornamento dei relativi piani economico-finanziari, al fine di consentire agli organi preposti la puntuale verifica dei parametri che compongono la formula della tariffa di pedaggio, con particolare riferimento a quelli legati all`effettivo andamento degli investimenti previsti.
``Tali verifiche - precisa il Dicastero - hanno comportato la necessita` di apportare alcune integrazioni al quadro regolatorio vigente attraverso un intervento del CIPE sulla base di un parere emesso dall`organismo tecnico competente in materia di regolazione tariffaria, il NARS``.
l vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, ha sottolineato: "occorre evitare ingiustificati allarmismi in un momento già particolarmente difficile per l`economia e le famiglie italiane". "Gli aumenti dei pedaggi saranno di lieve entità, in alcuni casi assolutamente irrilevanti, come per il 60% della rete autostradale gestita dalla società Autostrade per l`Italia dove l`incremento sarà appena dello 0,07%. Per intenderci poco più di 50 centesimi per un Roma Milano di un autotreno a 5 o più assi".
"Non bisogna, infine, dimenticare - ha concluso Uggè - che gli aumenti sono necessari per assicurare la realizzazione degli investimenti e delle attività di manutenzione della rete, quegli interventi da cui dipendono valori assolutamente prioritari quali l`efficacia della catena logistica e la sicurezza degli operatori e degli utenti delle autostrade".
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